Quando pensiamo al deserto, spesso visualizziamo un’immagine simile a quella qui sotto:
e non è affatto lontana da quanto è stato possibile vedere spesso durante la nostra attività di scouting in Marocco nel 2023.
Una delle differenze fondamentali tra questa immagine (scattata durante un tour organizzato) e la realtà del territorio marocchino dove vivono ancora le ultime tribù e famiglie berbere, è l’assenza totale della sabbia. Il deserto si presenta come una distesa di terra e rocce aride, puntellate da qualche albero o cespuglio bruciato dal sole.
La sabbia infatti è una caratteristica delle regioni più a sud o ancora più ad est del territorio nordafricano, e questo è una delle ragioni che hanno spinto, nei secoli, le prime tribù Berbere a spingersi più verso ovest e verso le coste atlantiche. Nell’attuale territorio marocchino hanno trovato le condizioni ideali per allevare gli animali e continuare la loro esistenza nomade.
Nel 2023, gli ultimi discendenti di questo popolo hanno ormai adattato il loro stile di vita ad un regime stanziale, imposto soprattutto dall’influenza araba che ha preso il controllo ed il dominio sociale sul paese da centinaia di anni.
Tuttavia, grazie alla perseveranza ed alla guida di un giovane berbero di nome Youssef, siamo riusciti a trovare a conoscere alcuni gruppi di nomadi che ancora oggi vivono del solo sostentamento che traggono dal deserto, dagli animali e dal volere di Dio (“In-sh’allah”).
Youssef è diventato il nostro riferimento, e chi vorrà partecipare ad una delle due edizioni annuali del nostro workshop fotografico in Marocco avrà la possibilità di conoscerlo e godere della sua travolgente empatia ed entusiasmo verso la vita e la sua gente. Oltretutto, appena dopo la nostra partenza, è stato travolto dalla più grande avventura al mondo: diventare genitore! Attraverso la sua esperienza ed il suo modo di fare affabile e cordiale avremo la possibilità di avvicinarci come nessuno mai alla quotidianità di queste persone, che vivono il nostro tempo esattamente come lo facevano i loro avi.
