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Krampus: tra leggenda e tradizione

10/01/2024

Krampus (dal bavarese krampn, ovvero “morto”, “putrefatto”.) sono demoni dalle sembianze mostruose e animalesche, scatenati e molto inquietanti, che si aggirano per le strade alla ricerca dei bambini “cattivi”.

Nella nostra attività di ricerca di soggetti e tradizioni “particolari” legati al nostro territorio non potevamo escludere una delle manifestazioni divenute più popolari negli ultimi anni, anche grazie a degli eventi di cronaca legati alle pratiche ed alle usanze con i quali queste figure interagiscono con chi li osserva o ne incrocia lo sfilare.
Abbiamo avuto la fortuna di arrivare a conoscere direttamente uno dei gruppi tradizionali più attivi e nutriti dell’Alto Adige, i Gratschkofl Teifl di Velturno (BZ) attraverso i quali abbiamo potuto costruire un percorso di reportage fotografico davvero interessante e…spaventoso!

La creazione di un “krampus” parte necessariamente dalle sembianze esterne del corpo che, a seconda dello stile artistico del gruppo (o del singolo), possono fare riferimento a particolari creature demoniache o altre figure della mitologia. Per ottenere il risultato desiderato è necessario rivolgersi a dei veri e propri professionisti della “sartoria dell’orrore”, che abbiamo potuto conoscere in Norman e Thomas Ventura, della sartoria Salurner Krampuswelt di Salorno (BZ). L’attività della sartoria è incentrata sulla creazione di ogni particolare dell’abbigliamento del krampus, dalle corna, alle varie pelli e pellicce, fino alle campane che il mostro tiene appese sopra le natiche per avvisare i bambini del suo arrivo.

Una volta ottenuto il costume è necessario celare il volto dietro una maschera, il più spaventosa possibile. Ed è qui che entra in gioco il nostro amico Patrick Obkircher scultore alto atesino di grande talento che ha realizzato alcune tra le maschere in legno più dettagliate ed apprezzate dai figuranti dei Krampus. Sono vere opere d’arte scultorea interamente fatte a mano!

Una volta che il costume ha passato l’avvallo del gruppo e dei suoi capi, il krampus è autorizzato ad esibirsi durante la notte di San Nicola (la sera del 5 Dicembre) per le vie dei paesi dove San Nicola andrà a distribuire doni e caramelle ai bambini. Il gruppo dei nostro amici Gratschkofl Teifl (è più facile dirlo che scriverlo) anima la processione di Velturno, alla quale assiste l’intero paese. Le coreografie sono spettacolari e tipicamente in linea con lo stile della manifestazione, con mezzi agricoli estremamente rumorosi, fumogeni e fiamme di fuoco dagli scarichi. Uno spettacolo difficile da fotografare per via delle condizioni di scasca luminosità, ma al tempo stesso molto energico e pieno di sorprese…ogni Krampus infatti agisce in autonomia, accompagnando San Nicola o rispondendo alle provocazioni dei partecipanti alla sfilata secondo quanto prevede la tradizione: con diversi colpi sulle gambe al malcapitato, assestati con le loro fruste di saggina o arbusti!

La sfilata vorrebbe che San Nicola tenesse a bada i Krampus dal portare via i “bambini cattivi” mettendoli nel loro sacco, ma alla fine il paese abbraccia tutti i figuranti davanti ad una birra o ad un bicchiere di vin brulè nella piazza principale di Velturno!

Se volete saperne di più e partecipare all’edizione 2024 del workshop non aspettate, e contattateci subito!

 

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